Ai quattro mori, bandiera e simbolo della Sardegna, memoria della leggendaria battaglia grazie alla quale l’Isola fu liberata dall’oppressione dei mori, Mora&Memo contrappone le Bandidas, i personaggi che campeggiano nelle etichette creati dall’estro di Katia Marcias, che rappresentano i colori, l’austerità e l’eleganza dei costumi della Sardegna. Una metafora della famiglia Sarda, dove, fin dall’era Nuragica la donna, La Mora, rappresenta il fulcro della vita sociale. Sono i caratteri e i colori che una famiglia di produttori in terra di Sardegna da ben quattro generazioni ha voluto catturare in questa nuova tenuta, producendo vini capaci di esprimere in pieno la natura di una terra povera e ricca allo stesso tempo, dai mille contrasti e dai mille profumi. Vini prodotti con uve coltivate secondo i metodi della lotta biologica integrata e capaci di conquistare i palati più esigenti e raffinati. La Tenuta: Sospesa tra il cielo e la terra del sud est dell’Isola di Sardegna, la tenuta Mora&Memo è uno splendido vigneto di quaranta ettari nel pieno dei sui trent’anni, capace di raccogliere i minerali provenienti da terreni a tratti argillosi, a tratti sabbiosi e in altri tratti calcarei. Soffiati dai costanti venti che traspor- tano i profumi di mille essenze mediterranee e la salsedine del mare non distante. In area collinare con un altezza media di 240 metri sul livello del mare che dista circa 30 km in linea d’aria e che influisce mitigando il clima invernale e rinfrescando quello estivo, la Tenuta Mora&Memo fu impiantata con le principali varietà dellaSardegna: Cannonau, Vermentino, Monica, affiancati da vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon e Sauvignon Blanc. La spettacolare posizione sopra una collina e protetta a nord da un piccolo rilievo collinare fa si che le uve prodotte siano capaci di esprimere al massimo il carattere e la natura della Sardegna.

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