Già a fine Ottocento Carlo Primosic vendeva il suo vino nella capitale dell’impero asburgico, Vienna. Nel 1956 imbottiglia per la prima volta in proprio. Artefice della rinascita è Silvestro Primosic, che ancora oggi si dedica con la passione di sempre al programma di sviluppo dei vigneti, ponendo la massima attenzione al territorio e alla valorizzazione delle specie autoctone. Nel 1989 inizia la sistematica selezione dei vitigni che porta alla nascita di vini prestigiosi che già nei nomi (“Klin”, “Gmajne”) riecheggiano gli antichi toponimi dei terreni su cui Primosic coltiva le proprie uve.
Importato da: