PAOLO CACIORGNA (proprietario e enologo): “Parlo di questa parte di storia in prima persona perché mi vede coinvolto sin dall’inizio. Nel 2005, un mio caro amico, Marco de Grazia mi invita nella sua Azienda sull’Etna, Tenuta delle Terre Nere, dove già produce un ottimo vino da uve Nerello. Mi fa visitare i suoi stupendi vigneti, dislocati in varie contrade comprese tra Passopisciaro e Randazzo. Non ci vuole molto per innamorarsi dei vini e della terra da cui nascono. Con Marco visitiamo molti vigneti in vendita, lui mi sprona a comprarne uno, fino a che non troviamo un piccolo gioiello, mezzo ettaro di Nerello, allevato ad alberello alla soglia dei cento anni. Prefillossera. Si trova nella Contrada Marchesa, vicino Passopisciaro. Nel 2007 riesco ad acquistarlo, poco dopo acquisto altri 3000 metri nella zona detta “ Bocca d’Orzo o Piano d’Aria”. Nel frattempo, nel 2005 e 2006 acquisto le uve di questi vigneti, per capire il potenziale che possono esprimere. La vinificazione la faccio da Marco, che gentilmente mi da’ asilo presso la sua cantina. Per questo, sull’etichetta del N’Anticchia, si legge la scritta: Imbottigliato per Azienda Agricola Pietro Caciorgna. Per legge devo specificarlo, anche se le uve sono mie. La produzione del 2005 non raggiunge neppure le 1800 bottiglie. Dal 2006 si arriverà a 4000 poi a 5000 nel 2007. Viste le quantità, ecco spiegato subito il significato del nome N’Anticchia, che in Siciliano significa “un pochino”. La coltivazione è affidata a persone esperte della zona, in collaborazione con Marco. La terra in questa zona è magica! Ricca di sabbia e tanti sali minerali che conferiscono all’uva finezza aromatica, tannini setosi e vellutati. Ne esce un vino che, invecchiato in barriques più o meno nuove, si esprime con grande finezza aromatica, buon corpo, complessità e bevibilità. Mineralità alta.” Nel 2009 è uscito per la prima volta il secondo vino, sempre delle stesse vigne. Per questo vino è prevista l’uscita prima del N’Anticchia nelle annate classiche.

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