Questione di etichetta

Per una volta nessun vino nuovo, ma solo, si fa per dire, un cambio di immagine. Nuova Etichetta per gli champagne della maison Bruno Paillard, importata in Italia da Cuzziol GrandiVini; tra i fondatori di Società Excellence. Se dentro la bottiglia rimangono intatti i valori e il savoir faire della maison, fuori qualcosa cambia. Il mutamento principale risiede nella volontà di apportare migliore visibilità al marchio, incoraggiando la letture delle iniziali della maison B e P. I caratteri sono resi più attuali, rimanendo al tempo stesso piuttosto discreti. L’immagine risulta perciò più chiara ma al tempo stesso ugualmente, diciamo così, Bruno Paillard.

40 anni di Champagne Bruno Paillard

Il ‘cambio d’abito’ coincide con i 40 anni di quest’azienda indipendente e famigliare insieme. Detto della pulizia stilistica bisogna parlare anche della texture della carta, che in qualche modo richiama la terra da cui nascono i vini della maison. Sotto un profilo più squisitamente pratico bisogna dire che proprio la carta utilizzata ha una tenuta migliore all’interno della glacette. In chiusura i cambiamenti della parte alta. L’angelo viene sostituito dal monogramma, a sua volta cinto da una specie di corolla che richiama una sorta di moto perpetuo, come quello tra la Champagne e la famiglia Paillard. Gli champagne che, al momento, sono interessati da questo cambio di etichetta sono: il Dosage Zéro, il Blanc de Blancs Grand Cru, e la Première Cuvée, quest’ultima anche in versione rosé.