La storia di Graham’s nel mondo del Porto è molto antica. Dura infatti da 3, sì avete letto bene, secoli. Come si fa a stare sulla breccia per così tanto tempo? Solo gli anticonformisti con una spruzzata di leadership e un pizzico di fiuto per gli affari sanno essere dei leader per così tanto tempo. A questo Graham’s ha aggiunto il fatto di dedicare tempo e risorse al miglioramento dei propri vigneti.
Una delle più evidenti dimostrazioni di questo attaccamento alla terra e alle sue eccellenze Graham’s l’aveva fornita già a partire dal 1890, data in cui acquisirono il vigneto, splendidamente esposto, di Quinta dos Malvedos. In epoca più recente, anni ’70, il marchio entra nell’orbita d’influenza della famiglia Symington. Dopo tanti Porto eccellenti specie nelle categorie vintage e single quinta, da quest’anno ecco un nuovo nato in casa Graham’s.
Non pensate al solito vino da meditazione, perché si tratta di un vino molto trasversale, pensato anche per la miscelazione, visto che si tratta di un Porto Bianco. Il nuovo Blend n°5 White Port di Graham’s, costituito da Malvasia fina e Moscatel Galego, è un vino profumato ma non stucchevole, adatto persino ad essere semplicemente accompagnato ad una tonica. In Italia il Graham’s Blend n°5 White Port è distribuito, come tutte le altre referenze di Graham’s, da Sagna (membro Società Excellence).