In questi giorni di giugno di grandi classiche del ciclismo, senza contare l’inizio del tour de France, ecco una storia di ciclismo e vino.
Grazie a Vino & Design, socio di Excellence SIDI, arriva in Italia Domaine Anita.
Un’azienda che ha spuntato di recente punteggi eccellenti dalla critica. In particolar modo James Suckling ha assegnato ad un vino dell’azienda ben 100/100.
Un traguardo prestigioso che, come accade nel ciclismo, nasce con fatica, determinazione e tempo.
Era la fine degli anni ’90 quando Anta Neveau lascia il ciclismo professionistico per dedicarsi al vino. Siamo nel Beaujolais.
Anita tuttavia si butta nella nuova avventura con coscienza, per questo decide prima di studiare a Beaune e solo in un secondo tempo comincia a fare vino su poco meno di 20 ettari, suddivisi tra ben 6 denominazioni differenti: Beaujolais, Beaujolais Village, Morgon, Chénas, Fleurie e Moulin à Vent.
In cantina l’azienda produce vini partendo ‘semplicemente’ da fermentazioni spontanee realizzate in cemento.