Cantina del Barone entra nel catalogo di Les Caves de Pyrene. La società guidata da Christian Bucci oltre ad essere asse portante di Società Excellence, è una grande sostenitrice dei vini di territorio. Quello a cui fanno riferimento i Fiano di Cantina del Barone è quello di Cesinali, piccolo centro vicino ad Avellino. Gli ingredienti della ricetta per queste due etichette di Cantina del Barone sono composti da: terreni di origine vulcanica e tutt’intorno una grande biodiversità, espressa da noccioleti, orti e tanto altro. Colui che insieme al terroir traduce queste caratteristiche all’interno dei suoi due Fiano è Luigi Sarno.
Enologo giovane e appassionato, Luigi sa davvero dare del ‘tu ‘ a questo vitigno tipico dell’avellinese. Questa familiarità non solo gli ha fatto guadagnare il premio Giulio Gambelli dedicato ai giovani enologi, ma gli ha permesso di guadagnarsi anche l’appellativo di ‘fianologo’. Il risultato del lavoro di ensemble di Luigi e di queste uva a bacca bianca sono, come detto, due etichette: il Particella 928 e il Paóne.
Il Paóne non si pavoneggia certo, pur mettendo in luce un corollario di sensazioni molto tipico e ampio, nonostante una vinificazione lineare, che prevede l’utilizzo dell’acciaio.
Il Fiano Particella 928 invece viene macerato senza essere diraspato e poi fatto fermentare con lieviti autoctoni. La maturazione si svolge in acciaio fino a un anno, con solforosa aggiunta solo prima dell’imbottigliamento.