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Novità in casa Bollinger e presto anche in Italia grazie a Meregalli, importatore di questa maison e socio di Società Excellence. Si tratta del Bollinger PN VZ16. Con questa sequenza di lettere e numeri viene individuata non solo una delle novità più interessanti della Champagne, ma anche un vino che esprime tutto il carattere del luogo, incrociato con quello dell’annata e del vitigno.
Dietro o per meglio dire dentro la sigla che caratterizza questo Bollinger c’è non solo l’ingrediente principale di questa cuvée, ma anche la sua collocazione geografica e temporale. Partiamo dall’inizio. PN sta per Pinot Nero, la vera passione della maison, visto che degli oltre 170 ettari di vigneto di Bollinger, oltre 100 sono appunto occupati da questa varietà. Il PN VZ16 è perciò un Blanc de Noirs, ma targato VZ. La sigla in questo caso sta per Verzenay, uno dei comuni del Pinot Neroclassificati come Grand Cru. Da qui provengono gran parte delle uve che definiscono, aromaticamente e gustativamente, questo vino. Infine il numero, 16, in questo caso va riferito all’annata base utilizzata per questa cuvée.
Questo Bollinger PN VZ16 in realtà è una seconda edizione, visto che nel 2020 era stato lanciato il Bollinger PN VZ15. L’annata 2016 è stata particolarmente favorevole, specie per il Pinot Nero della Montagne di Reims. Questo ha permesso al cru, pardon Grand Cru, di Verzenay di mettere in evidenza il suo Dna gustativo: l’eleganza. La Bollinger PN VZ16, come detto più volte, è una cuvée e non un millesimato. Le uve che lo compongono, provengono in gran parte dalla vendemmia 2016, ma non solo. Per la definizione gustativa del vino sono infatti utilizzati, per altro in quantità elevata, vini di riserva. Generalmente questa tipologia di vini è utilizzata per dare costanza al gusto maison. Nel caso del Bollinger PN VZ16 i vini di riserva servono invece per enfatizzare il carattere del cru di Verzenay, combinato con quello dell’annata.
L’impatto di questo champagne ha un timbro vinoso, ricco, ma sempre giocato sulla sapidità che si alterna a sensazioni di frutta gialla, spezie e agrumi. Il PN VZ16 è capace di tener testa anche a quegli abbinamenti non così usuali per la tipologia. Alcuni esempi? carni bianche ma anche rosse, specie con alcuni di bottiglia sulle spalle.