In teoria questo è il vino che ha permesso a Marco Parusso di formare prima e perfezionare poi la sua idea di vino e dei processi produttivi che lo regolano.
Peccato, si fa per dire, che il Rovella sia un vino bianco.
Peccato nel senso che Marco Parusso è oggi un grande barolista, che ha maturato la sua idea di vino grazie a un vino bianco.
Il Rovella, prima si chiamava Bricco Rovella, nasce da vigneti, in prevalenza argillosi e insieme calcarei, collocati a fianco della cantina.
Il vitigno da cui deriva è il Sauvignon Blanc.
La vinificazione avviene in legno, solo barrique, con lungo contatto con le fecce fini.
Il risultato è un vino che sa esprimere tutte le migliori doti di finezza che potrebbe avere un Sauvignon della Loira, ma al tempo stesso propone una bella maturità gustativa, senza eccessi acidi, ma con quella verve sapida e diretta frutto, in questa 2020, di una piccola aggiunta dello stesso vino ottenuto dopo una lunga macerazione.
I vini di Marco Parusso in Italia sono distribuiti in esclusiva da Cuzziol Grandivini.